Si vocifera di una crisi diplomatica in procinto di esplodere tra Iliad, Fastweb e TIM perché, ancora una volta, a tenere banco è la rivoluzione nelle telecomunicazioni italiane. Come probabilmente sapete, TIM ha deciso di vendere la propria rete, scorporandola e cedendola ad un soggetto esterno. Noi qui su UpGoView.it ne abbiamo parlato, spiegando che, di fatto, TIM diventerà un gestore senza rete. E la stessa TIM sarà cliente di quella che era la sua infrastruttura proprietaria, e che ben presto sarà in mano a un acquirente, un fondo americano, che ovviamente pagherà profumatamente TIM. Ora, però, sul tavolo c’è un altro pezzo di rete, quella di FiberCop, un operatore al quale erano state conferite alcune tratte della fibra e che si era aperto ad interventi di coinvestimento. Resta aggiornato con i nostri contenuti sui canali UpGo News, qui su WhatsApp e qui su Telegram. I nostri canali vi permetteranno di continuare a ricevere i nostri update su questa vicenda.
In pratica, TIM aveva passato a FiberCop un pezzo della propria rete e aveva invitato altri operatori ad entrare nell’affare divenendone coproprietari. Nell’affare sono entrati molti operatori, ma tra i big, l’investimento più importante è stato fatto da Fastweb e da Iliad. Ora, secondo i rumors, le due compagnie sarebbero state contattate da TIM. L’operatore, ex monopolista, non sarebbe più interessato al proseguimento dell’avventura, sempre nell’ottica di disfarsi dell’infrastruttura fisica, valutata evidentemente come troppo costosa e finanziariamente impegnativa.
Insomma, una società fatta insieme, ma poi, forse (perché lo ripetiamo, stiamo parlando di rumors) cambiano gli impegni e un socio vuole sfilarsi. La cosa curiosa è che, coinvolgendo sempre Iliad e Fastweb, un po’ la stessa cosa sta avvenendo con lo scorporo della rete WindTre. Anche lì ci sono contratti e rapporti molto profondi che, però, sono in procinto di cambiare, sempre perché anche WindTre è intenzionata a scorporare e vendere la propria rete, in quel processo che in questo post su UpGoView.it abbiamo definito quello dei gestori sempre più nudi, ovvero privi di infrastrutture fisiche.
Nel caso della rete WindTre, è Iliad ad avere il 50% di ZefiroNet, proprio in società con WindTre. Da questa società WindTre potrebbe in qualche modo sfilarsi, facendo subentrare il nuovo acquirente del network. Anche Fastweb ha accordi con WindTre sulla rete, con una condivisione di risorse, in particolare per quanto riguarda il 5G. Insomma, se WindTre venderà le proprie infrastrutture, Iliad e Fastweb potrebbero aver qualcosa da ridire.
Insomma, destini sempre più incrociati tra concorrenti, ma anche player storici che si sfilano o che almeno provano a farlo. Il quadro si fa sempre più complicato e tutto sarà immancabilmente influenzato dalle notizie che potrebbero arrivare a breve su Vodafone. È ovvio che, se il gestore dovesse accettare la proposta ufficiale da Iliad, oppure la proposta per ora solo chiacchierata e teorica da parte di Fastweb, lo scenario cambierà completamente. Perché uno dei due gestori, Iliad o Fastweb, si ritroverà a poter accedere a un’altra infrastruttura, rendendo un po’ inutili gli altri accordi in essere.
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